
Abbiamo anche detto che l’Aura umana è formata da almeno sette strati, ognuno dei quali ha un proprio nome, un proprio colore ed è relazionato con un particolare Chakra, termine che deriva dal sanscrito e significa ruota, vortice.
In condizioni di equilibrio, l’energia dovrebbe scorrere nei Chakra ininterrottamente. Quando sopravvengono malattie, blocchi o malesseri psicosomatici è indice che a livello energetico si è creata una situazione di squilibrio, vale a dire che il flusso energetico non è più equilibrato e che nei Chakra si sono verificate situazioni di carenza o di eccesso di energia.
Oggi, abbiamo a disposizione numerose tecniche, con le quali è possibile intervenire per riequilibrare i Chakra fortificare il nostro campo energetico: Cromopuntura, Shiatsu, Yoga, Reiki, Cristalloterapia, Riflessoterapia, ecc…
Questi centri Vitali “Chakra” vengono descritti dal basso verso l’alto, come di seguito imparerete a conoscerli.
Muladhara
1°Chakra / Rosso / Terra
Pianeta – Marte
Detto “della radice” (plesso pelvico). Situato nel Plesso Pelvico; tra l’Ano e i Genitali; alla base della Spina dorsale e le prime tre Vertebre; esattamente nel punto di partenza del meridiano cinese Vaso Concezione. Il suo elemento è la terra, il suo colore il Rosso.
Questo centro è in relazione con la volontà di sopravvivere e con i bisogni fondamentali che ne derivano e che rendono possibile e sicura la nostra esistenza fisica.
Quindi l’attenzione è rivolta al mangiare, al bere, a dormire a sufficienza, nonchè il desiderio di una casa, di una famiglia e di avere bambini.
La simbologia collegata a questo Chakra è l’elefante, che rappresenta la solidità. Una frase che semplifica la funzione di questo centro è avere i piedi ben piantati in terra, ci connette infatti con la Terra.
E’ associato all’olfatto, le gambe, i piedi, le ossa, l’intestino crasso, la colonna vertebrale lombare, il sistema nervoso e tutta l’area pelvica.
Sul piano corporeo, il primo Chakra è in relazione con i surreni, i quali sono costituiti ciascuno di due parti (corticale e midollare).
Il midollo surrenale produce gli ormoni adrenalina e noradrenalina, che vengono secreti nel sangue solo in certe situazioni particolari.
Provocano il rilascio di zucchero, l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, un ampliamento delle vie respiratorie, dei vasi cardiaci e dei vasi sanguigni della muscolatura.
In brevissimo tempo aumenta la capacit? di prestazione fisica: ? un meccanismo residuo della preistoria dell’umanit? quando, per garantire la sopravvivenza in casi di particolare bisogno, veniva messa a disposizione l’energia necessaria ad una reazione fulminea necessaria a sostenere una lotta o una fuga.
Come i nostri antenati, ancora oggi le situazioni di stress scatenano dentro di noi questa reazione biochimica.
La corteccia surrenale secerne ormoni corticoidi (dei quali fa parte il cortisone, atto a inibire gli stati infiammatori), che regolano la quantità di acqua e di minerali, nonchè il metabolismo dei carboidrati e dei grassi.
Essi agiscono sulla capacità di adattamento del fisico agli sforzi di diverso genere.
Se le energie non vengono collegate alla terra attraverso questo Chakra è possibile sentirsi agitati e insicuri e può subentrare la paura.
Il dominio del primo Chakra porta verso la piena sicurezza. Un problema che squilibra molto questo Chakra è la mancanza di denaro, di lavoro e di solide radici.
Stimolando il Primo Chakra con il colore Rosso, si fa aumentare: Consapevolezza, Libertà dalla Malattia, Chiarezza, Ispirazione, Vitalità, Vigore, Coraggio, Sicurezza, Comprensione della Purezza Interiore, Dolcezza della Voce e della Melodia Interiore.
IL CHAKRA MULADHARA è la Sede della Kundalini arrotolata in attesa del Risveglio è la Base di ogni Crescita, e permette la Consapevolezza della Divintà Presente nell’Uomo.
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